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Le calze elastiche antitrombo sono dispositivi medici fondamentali per la prevenzione della trombosi venosa profonda (TVP), una complicanza che può verificarsi soprattutto in situazioni di immobilità prolungata, come interventi chirurgici o degenze ospedaliere. Questo articolo ti guiderà alla scoperta di cosa sono, come funzionano, e per quanto tempo è consigliato indossarle.
Le calze antitrombo, conosciute anche come calze elastocompressive ospedaliere, sono progettate per esercitare una compressione graduata sulle gambe. Il loro scopo è favorire il ritorno venoso, migliorando la circolazione del sangue e riducendo il rischio di formazione di coaguli.
Sono classificate come dispositivi medici di classe I e sono utilizzate:
·in ambito ospedaliero prima, durante e dopo interventi chirurgici;
·nei pazienti allettati o con mobilità ridotta;
·in soggetti con rischio di trombosi venosa
Le calze elastiche antitrombo sono progettate con specifiche tecniche che ne garantiscono l’efficacia e il comfort, soprattutto in ambito ospedaliero. Ecco le principali caratteristiche da conoscere:
· Compressione graduata: esercitano una pressione decrescente dalla caviglia verso la coscia, per favorire il ritorno venoso.
· Materiali traspiranti: realizzate con tessuti che permettono la ventilazione della pelle, riducendo la sudorazione e aumentando il comfort.
· Punta ispezionabile: presentano un’apertura frontale che consente il controllo della circolazione e della temperatura dell’estremità del piede.
· Colore chiaro: di solito bianche, per facilitare l’osservazione clinica di eventuali alterazioni cutanee o vascolari.
· Varietà di misure: disponibili in più taglie e lunghezze (al ginocchio, alla coscia o collant) per adattarsi alle diverse morfologie.
· Elasticità controllata: garantiscono una compressione efficace senza compromettere il comfort, anche per un uso prolungato.
· Facilità di utilizzo: progettate per essere indossate con facilità anche da personale non sanitario o dal paziente stesso, se autonomo.
La trombosi venosa si verifica quando il sangue forma un coagulo all’interno delle vene profonde, di solito nelle gambe. Le calze elastiche antitrombo agiscono secondo un principio fisico semplice ma estremamente efficace:
· Compressione graduale → stimola il flusso sanguigno verso il cuore.
· Riduzione del ristagno venoso → previene la formazione di coaguli.
· Miglior ossigenazione dei tessuti → favorisce la guarigione post-operatoria.
La durata dell’utilizzo delle calze elastiche antitrombo dipende dalla condizione clinica del paziente e deve sempre essere valutata dal medico. Tuttavia, possiamo indicare alcune linee guida generali:
· In caso di intervento chirurgico, le calze vanno indossate per un periodo che può variare da 7 a 10 giorni, o secondo quanto indicato dal personale sanitario.
· Nei pazienti con immobilità prolungata, è consigliato indossarle per tutta la durata dell’allettamento.
· Quando si parla di profilassi domiciliare, le calze possono essere usate anche a casa in presenza di fattori di rischio elevati (es. patologie venose pregresse, predisposizione alla trombosi, recupero post-operatorio).
